Un buon posto in cui fermarsi
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Libri Moderni

Bussola, Matteo

Un buon posto in cui fermarsi

Abstract: A volte la vita ci colpisce fino ad abbatterci. E se invece di rialzarci, provassimo a guardare il mondo con gli occhi di chi è a terra? Forse proprio la resa può regalare un’inaspettata felicità. Dopo “Il rosmarino non capisce l’inverno”, il nuovo commovente romanzo di Matteo Bussola. In pochi hanno saputo raccontare la fragilità maschile senza stereotipi, senza pregiudizi, senza vergogna. Matteo Bussola sa farlo con schiettezza e umanità. In queste pagine lancinanti eppure piene di luce, un uomo trova il coraggio di disertare la propria esistenza e costruire un sogno. Un padre in neuropsichiatria con il figlio impara ad accogliere la ferita di chi ha messo al mondo. Un anziano marito, prendendosi cura della moglie malata di Alzheimer, si domanda che cosa rimanga di una relazione quando chi amiamo sparisce, anche se possiamo ancora toccarlo. Un hikikomori che si è innamorato online vorrebbe incontrare chi è diventato per lui così importante, ma la paura di uscire lo imprigiona. Un bambino ubbidiente scopre la bellezza inattesa di deludere le aspettative. Incrinati, piegati, sconfitti, capaci però di cercare un senso, di intravederlo lì dove mai avrebbero creduto, questi protagonisti trovano ognuno un modo personale, autentico, spudoratamente onesto, di rispondere alla domanda: «Che cosa fa di un uomo un uomo?»


Titolo e contributi: Un buon posto in cui fermarsi / Matteo Bussola

Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2023

Descrizione fisica: 151 p. ; 22 cm + 1 carta

Serie: Einaudi. Stile libero Big

ISBN: 9788806254476

EAN: 9788806254476

Data:2023

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Nomi: (Autore)

Soggetti:

Classi: 853.92 NARRATIVA ITALIANA. 2000- (0) Genere: Psicologico

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 2023
Testi (105)
  • Genere: fiction

Sono presenti 13 copie, di cui 13 in prestito.

Biblioteca Collocazione Inventario Stato Prestabilità Rientra
Pontedera, Giovanni Gronchi NARRATIVA 853 BUS buo 0010-87616 In prestito 20/10/2023
Santa Maria a Monte 853.92 BUS buo 0100-22059 In prestito 14/10/2023
San Miniato, Ponte a Egola NAD 853.92 BUS SM168-65949 In prestito 30/10/2023
Bientina 853.92 BUS 0230-12642 In prestito 29/09/2023
Casciana Terme 853 BUS 1 0080-11777 In prestito 09/10/2023
Ponsacco 853.92 BUS buo 0110-24285 In prestito 03/10/2023
San Giuliano Terme 853 BUS 3 BUS BUO 0040-28811 In prestito
Forcoli Forcoli 853.92 BUS 0410-2631 In prestito 09/10/2023
Montopoli in Val d'Arno 853.92 BUS 0180-26162 In prestito 28/10/2023
Cascina 853.92 BUS 0020-33883 In prestito
Castelnuovo Val di Cecina 853.92 BUS 0240-3517 In prestito 28/10/2023
Terricciola 853 BUS 0220-16699 In prestito 18/10/2023
Vicopisano 853 BUSS 2 0030-31096 In prestito 19/10/2023
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Ultime recensioni inserite

Matteo Bussola non ha bisogno di presentazioni.

Se è per quello, non ha avuto nemmeno bisogno che lo andassimo a prendere: è arrivato dritto dritto sul circuito di Bibliolandia, neanche fosse un habitué (cosa che peraltro non ci dispiacerebbe).

Dopo il grande successo de Il rosmarino non capisce l'inverno, edito da Einaudi e pubblicato lo scorso anno, questa volta Bussola ci offre uno sguardo d'introspezione tutto al maschile, per scardinare i pregiudizi e le aspettative dell'uomo "forte, duro, perfetto" e rivelarci quanto, in realtà, le fragilità facciano parte di ognuno di noi, a prescindere da identità e genere.

Un buon posto in cui fermarsi è la storia di 15 uomini di età, status sociale e provenienza differenti.
Tutti con il proprio bagaglio di vita, le proprie aspettative e la comune convinzione che il proprio destino sia solo uno: quello per cui hanno duramente lavorato, quello che si sono scelti, quello che gli è capitato in sorte o quello che non riescono a compiere.

Ma cosa accade quando la vita ti stravolge i piani e ti mette di fronte al fatto che, forse, ciò che desideri è diverso da ciò a cui pensavi di essere destinato?

Beh, può succedere - ad esempio - che un uomo che pensava di voler lavorare in banca e costruirsi un impero, affondi le mani nella terra e scopra la bellezza di un altro stile di vita.
Che un ragazzo confinato in un letto di ospedale trovi il coraggio di dire al padre che deve guardarlo per quello che è: fragile, ammaccato, triste, senza pregiudizi e senza pretendere da lui il contrario.
Oppure che un hikikomori, dopo mesi di clausura auto-inflitta, riesca a sfidare le proprie ansie pur di correre dalla persona che ama, sapendo che è in difficoltà.

Ognuno di loro, mentre capisce come mettere insieme i pezzi, potrebbe persino scoprire cosa fa, di un uomo, un uomo.

"Un uomo è forse colui che ha il coraggio di tradire le aspettative e le promesse... che ha il coraggio di non essere quello che gli altri si aspettano"

Nella nostra intervista, abbiamo esplorato con Matteo Bussola il modo in cui, molto spesso, la società esige da noi alti standard di perfezione, performatività e successo, portandoci a dimenticare quanto sia importante goderci ciò che ci circonda, chi abbiamo accanto e chi vorremmo essere veramente.

Un buon posto in cui fermarsi lo troviamo proprio lì, allora: nella posizione in cui possiamo rallentare, scegliere dove sostare per guardare le <<vallate meravigliose>>, invece delle vette impervie che ci addestrano a voler scalare.

Vi invitiamo a godervi la nostra chiacchierata con un autore amatissimo da lettori e lettrici di tutte le età per ritrovarvi nella semplicità e nelle fragilità che ci accomunano in quanto esseri umani.

Bussola, come il ragazzo disegnato da lui stesso sulla copertina del suo libro, è lì, col naso all'insù, ad aspettarci...

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