Abstract: Una nuova indagine coinvolge il vicequestore Vanina Guarrasi e la Squadra Mobile di Catania. È un piovoso pomeriggio di marzo quando Vanina riceve una telefonata da don Rosario Limoli che opera a San Cristoforo, un difficile quartiere della città: sulla spiaggia della Playa è stato trovato il cadavere di un ragazzo. Don Rosario lo conosce, si tratta di Thomas Ruscica, un giovane che il sacerdote era riuscito a salvare dalla criminalità e tossicodipendenza. Thomas è stato ucciso con un proiettile alla testa ed è stato trovato senza vita dalla sua fidanzata Emanuela Greco. Vanina si reca sul luogo del delitto per coordinare le indagini insieme al collega della sezione Criminalità organizzata. La soluzione al caso sembra essere piuttosto semplice e lineare: Thomas era un loro informatore e proprio per questo potrebbe essere stato ucciso, ma gli indizi portano invece verso un’altra pista, verso un presunto responsabile che nessuno crede però colpevole. Per risolvere il caso Vanina ha bisogno dell’aiuto dei suoi collaboratori: a lei si uniscono Spanò, il collega ufficiale, e Biagio Patanè, l’aiutante ufficioso e commissario ora in pensione. Ad avere un ruolo decisivo nello sviluppo dell’inchiesta ci sono anche i “carusi”, i ragazzi di don Rosario, che hanno già aiutato la squadra in passato e che non hanno alcuna intenzione di starsene zitti, determinati a scoprire la verità. “La banda dei carusi” è un romanzo poliziesco coinvolgente, scritto dalle mani di Cristina Cassar Scalia, definita “la migliore scrittrice di storie di poliziotte in circolazione”.
Titolo e contributi: La banda dei carusi / Cristina Cassar Scalia
Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2023
Descrizione fisica: 289 p. ; 22 cm
Serie: Einaudi stile libero. Big
ISBN: 9788806256371
EAN: 9788806256371
Data:2023
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Santa Maria a Monte | 853.92 SCA ban | 0100-22060 | In prestito | 25/10/2023 | |
San Miniato, Ponte a Egola | NAD 853.92 CAS | SM168-65950 | In prestito | 19/10/2023 | |
Bientina | 853.92 CAS | 0230-12618 | In prestito | ||
Lari | na 853.92 CAS 4 | 0070-17562 | In prestito | 17/10/2023 | |
Ponsacco | 853.92 CAS BAN | 0110-24289 | In prestito | 14/10/2023 | |
Cascina | 853.92 CAS | 0020-33867 | In prestito | 16/10/2023 | |
San Giuliano Terme | 853 CASC 7 | 0040-28798 | In prestito | 13/10/2023 | |
Bientina | 853.92 CAS | 0230-12639 | In prestito | ||
Lorenzana | Gialli/Thriller 853 CAS ban | 0430-4375 | In prestito | 06/10/2023 | |
Peccioli, Fonte Mazzola | G 853.92 CAS | 0210-10865 | In prestito | 02/10/2023 | |
Lajatico | 853 CAS | 0370-3846 | In prestito | 09/10/2023 | |
Terricciola | 853.92 CAS | 0220-16682 | In prestito | 23/10/2023 | |
Calcinaia | 853.9 SCA CAL | 0120-23456 | In prestito | 13/10/2023 | |
Vicopisano | 853 CASS 9 | 0030-31074 | In prestito | ||
Castelnuovo Val di Cecina | 853.92 CAS | 0240-3514 | In prestito | ||
Calci | 853 CASC 4 | 0200-15234 | In prestito | 21/10/2023 | |
Capannoli | 853.92 CAS | 0060-9521 | In prestito | 17/10/2023 | |
Montopoli in Val d'Arno | GIALLO CAS | 0180-26172 | In prestito | ||
Santa Luce | 853.9 CASSC | 0330-6558 | In prestito | 27/10/2023 | |
Riparbella | 853.9 CASSC | 0520-6849 | In prestito | ||
Castellina Marittima | 853.9 CASSC | 4793 | In prestito | 14/10/2023 | |
Chianni | 853.92 CAS | 0130-7223 | In prestito | 28/10/2023 |
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A porre termine a un imprevisto periodo di inattività del vicequestore aggiunto Giovanna Guarrasi, detta Vanina, nell’ultimo romanzo di Cristina Cassar Scalia, La banda dei carusi (Einaudi, 2023), è un efferato omicidio che la coinvolge in modo diretto e personale.
È una mattina di primavera, con il primo accenno di sole che invita a uscire di casa, quando Vaniva riceve la telefonata di Don Rosario Limoli, il sacerdote che nel difficile quartiere di San Cristoforo ha impiantato un centro di recupero per ragazzi tossicodipendenti o decisi ad affrancarsi da certi giri criminali.
Thomas Ruscica, uno dei suoi “carusi”, è stato ucciso con un colpo di rastrello alla testa nel capanno del lido per cui lavorava alla Playa, la lunga spiaggia di sabbia dorata alla periferia sud di Catania. La scena del crimine è stata alterata da Emanuela Greco che, in preda alla disperazione, confessa a Vanina di non essere andata a scuola per raggiungere Thomas al capanno: doveva parlargli dopo che la sera prima lui l’aveva lasciata.
Una volta varcata la soglia ha subito visto il corpo a terra e ha fatto forza per togliere il rastrello conficcato nella testa, attorno alla quale ha poi messo il cappuccio di una felpa. Il sacerdote l’ha trovata abbracciata a lui, mentre lo accarezzava.
Del caso si deve occupare anche il vicequestore Giustolisi in quanto la vittima era coinvolta in un’operazione antidroga: grazie al suo passato di tossicodipendente — Thomas era uno dei più determinati a volersi riscattare da quel mondo e dalla sua famiglia — conosceva bene le piazze di spaccio di San Cristoforo e chi le gestisce.
Il ragazzo, si scoprirà, si stava anche impegnando in prima persona nel salvare giovani donne dal giro di prostituzione: una specie di Superman del quartiere, proprio come il professore La Barbera, ammazzato pure lui.
Nel quartiere gira il nome di un probabile colpevole, ma Vanina, con la sua squadra, e il commissario in pensione Biagio Patanè sono convinti del contrario, proprio come la banda dei ragazzi di Don Rosario, i quali vogliono a tutti i costi aiutare a cercare l’assassino di Thomas e non c’è modo di farli desistere: nella coralità del racconto investigativo, emerge evidente come alla criminalità organizzata si possa opporre il forte desiderio di riscatto dei “carusi”, che lascia intravedere inediti sviluppi futuri.
Come le precedenti, anche questa indagine, pur essendo frutto della fantasia dell’autrice, si mantiene il più possibile fedele alla realtà di una squadra Mobile: come spiegato nei ringraziamenti finali, ciò è dovuto al fatto che, durante la scrittura, entra in azione una schiera di “consulenti-amici” esperti in materia, ai quali, per altro, ricorre sempre meno.
Ogni nuova uscita di questa serie conferma che, nel percorrere le trafficate vie del giallo italiano, il viaggio che il lettore compie in compagnia di Cristina Cassar Scalia e dei suoi personaggi è sempre nuovo ma, nello stesso tempo, rassicurante.
P.S.: “Carusi” sono chiamati i ragazzini nella Sicilia orientale, “picciriddi” i ragazzini nella Sicilia occidentale.
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