Abstract: «Le situazioni pericolose, tristi, luttuose mi facevano vibrare come se solo nel dramma la vita si mostrasse davvero: nuda, integra, commovente». Ciascuno di noi, anche solo per un istante, ha conosciuto l'irresistibile forza di attrazione dell'abisso. Daria Bignardi sa metterla a nudo con sincerità e luminosa ironia, rivelando le contraddizioni della sua e della nostra esistenza, in cui tutto può salvarci e dannarci insieme, da nostra madre a un libro letto per caso. Partendo dalle passioni letterarie che l'hanno formata, con la sua scrittura intelligente e profonda, lieve, Daria Bignardi si confessa in modo intimo - dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie - narrando l'avventura temeraria e infaticabile di conoscere sé stessi attraverso le proprie zone d'ombra. E scrive un inno all'incontro, perché è questo che cerchiamo febbrilmente tra le pagine dei libri: la scoperta che gli altri sono come noi. Memoir di formazione, breviario di bellezza, spudorato atto di fede verso il potere delle parole, questo libro è un percorso sorprendente e imprevedibile fatto di domande, illuminazioni, segreti, che pungola e lenisce, fa sorridere e commuove. Un viaggio nel quale la vita si manifesta «furiosamente grande». «Dopo aver letto Il demone meschino di Sologub, a tredici anni, presi della polvere dal Piccolo Chimico, uno dei miei giochi preferiti di bambina, la misi dentro un foglietto di carta velina piegato in quattro e me lo infilai nel portafoglio, per giocare alla droga. Mio padre la trovò qualche anno dopo e la fece analizzare. Distratto com'era, assente com'era, anziano com'era - sono nata che aveva quasi cinquant'anni - a suo modo cercava di tenermi d'occhio. Mia madre era così ansiosa che il solo pensiero che potessi cacciarmi nei guai la devastava, perciò lo rimuoveva. Mi proibiva tutto, che è come non proibire niente. Per lei - e quindi anche per me - non c'era scelta: dovevo essere irreprensibile e prudente, se no lei - come minimo - ne sarebbe morta. Diventai l'opposto».
Titolo e contributi: Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici / Daria Bignardi
Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2022
Descrizione fisica: 162 p. ; 22 cm
Serie: Einaudi. Stile Libero Big
ISBN: 9788806252588
Data:2022
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 13 copie, di cui 12 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Vicopisano | 853 BIG 5 | 0030-29511 | In prestito | 03/06/2022 | |
Pontedera, Giovanni Gronchi | NARRATIVA 853 BIG lib | 0010-84512 | In prestito | 18/06/2022 | |
Peccioli | 853.92 BIG | 0210-9487 | Su scaffale | Non disponibile | |
Santa Maria a Monte | 853.92 BIG lib | 0100-21684 | In prestito | 13/06/2022 | |
Pisa SMS | 850 BIGN lib | 0250-83828 | In prestito | 16/05/2022 | |
San Miniato, Mario Luzi | NAD 853.92 BIG/DA LIB | SM038-63452 | In prestito | 31/05/2022 | |
Lajatico | 853 BIG | 0370-3706 | In prestito | 27/05/2022 | |
Lorenzana | 853.92 BIG lib | 0430-3622 | In prestito | ||
San Giuliano Terme | 853 BIGD 5 | 0040-27214 | In prestito | 03/06/2022 | |
Chianni | 853.92 BIG | 0130-6954 | In prestito | ||
Cascina | 853.92 BIG | 0020-32487 | In prestito | 10/06/2022 | |
Calcinaia | 853.9 BIG CAL | 0120-22035 | In prestito | 20/06/2022 | |
Ponsacco | 853.92 BIG LIB | 0110-22871 | In prestito |
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