La II Guerra Mondiale e la Resistenza in Provincia di Pisa
Mostra documentaria a cura della Rete Archivistica della Provincia di Pisa
Dal 20 aprile 2022
Presso lo spazio mostre – II piano Biblioteca comunale G. Gronchi di Pontedera
In occasione delle celebrazioni del 25 aprile, la Rete archivistica della Provincia di Pisa ha pensato di allestire all’interno degli spazi della Biblioteca comunale di Pontedera la mostra documentaria dal titolo “La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza in Provincia di Pisa”.
La Rete archivistica con l’allestimento di questa mostra, avvenuto nel 2015 in occasione del 70° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, ha voluto ripercorrere, attraverso i documenti provenienti dagli archivi storici comunali della Provincia che aderiscono alla Rete, i tragici avvenimenti che coinvolsero il nostro territorio nel periodo che va dall’entrata in guerra nel giugno 1940 fino alla Liberazione.
I roll-up autoportanti che verranno esposti passano in rassegna le tematiche principali del secondo conflitto mondiale, quanto mai attuali e tristemente simili se paragonate alla guerra a cui stiamo assistendo proprio in queste ultime settimane: caduti, feriti, profughi, dispersi; l’economia che risente in modo diretto del conflitto con le persone che subiscono le conseguenze della crisi; senza contare le stragi di civili e la lunga scia di sangue lasciata dalle truppe nazifasciste.
E poi le Resistenze: la prima, quella passiva degli Internati Militari Italiani e poi quella attiva delle bande di partigiani che si organizzarono per combattere il nemico nell’attesa della Liberazione da parte degli eserciti Alleati.
Oltre ai temi di tipo più generale, anche due pannelli specifici su Pontedera, città profondamente ferita e distrutta dal passaggio della guerra e fulgido esempio di rinascita e di ripresa nell’immediato dopoguerra.
La mostra, divenuta negli anni tra le più richieste dalle scolaresche della Provincia, vuole mostrarsi anche in altro contesto per far comprendere alla cittadinanza l’importanza degli archivi come luogo in cui si conserva la memoria collettiva e promuovere l’uso degli stessi attraverso la valorizzazione del materiale documentario conservato al loro interno.